Il progetto si concretizza con la prima campagna di ricognizioni di superficie sul Bec Berciassa e nel territorio del Comune di Roccavione. Tale attività rappresenterà il primo passo per la ripresa e l’aggiornamento delle ricerche archeologiche ferme da lungo tempo ed è diretta e coordinata dalla dott.ssa Deneb Cesana. L’obiettivo sarà quello di documentare la presenza, consistenza ed estensione delle evidenze archeologiche visibili in superficie, sia quelle documentate bibliograficamente e sia eventuali nuove tracce che emergeranno dall’indagine.
L’attività ha interessato una vasta area del Comune di Roccavione al fine di contestualizzare il sito protostorico e osservare più ampiamente il territorio. L’acquisizione di nuovi contenuti storico-archeologico-ambientali sarà la base per le iniziative di divulgazione e sensibilizzazione della cittadinanza.
Alla ricognizione prenderanno parte gli studenti universitari dei corsi di archeologia dell’Università di Torino e di Ferrara che saranno, inoltre, coinvolti in una serie di laboratori condotti dagli esperti che prendono parte al progetto e in visite museali al Museo Civico di Cuneo e al Museo della necropoli di Valdieri. La partecipazione degli esperti professionisti ha garantito la qualità didattica e scientifica offerta agli studenti della summer school archeologica favorendo una visione multidisciplinare del sito, tra gli esperti: la dott.ssa Stefania Padovan, il dott. Sergio Martini, la prof. Maria Pia Riccardi, il dott. Matteo Crozi. Gli studenti che hanno preso parte al progetto hanno potuto così direttamente esercitarsi durante le ricognizioni nell’osservazione e analisi delle tracce archeologiche in un contesto montano.